22 Maggio, Al Sessantanove fa tappa Wine & the City, il fuori salone di Vitigno Italia

“ il vino, l’amore, il mare”. Assaggi d’inizio estate e bianchi d’amare…
Anche la Trattoria Sessantanove partecipa a Wine & the City, il programma del fuori salone di Vitigno Italia che si apre ufficialmente martedi’ 20 Maggio.
La tappa al Sessantanove è fissata per il 22 maggio, un appuntamento  dedicato ai vini bianchi da vitigno autoctono , al mare e all’amore, nell’ambito del programma di eventi del gusto curato da Giulia Cannada Bartoli delle Officine Gourmet.

Sarà una serata diversa, un mix di degustazione dei vini abbinati al menù di mare e tra una pausa e l’altra, le poesie d’amore della scrittrice e giornalista napoletana, Alessandra Giordano, tratte dai suoi ultimi testi “ Eppure Amore” e “Dimmi”,  recitate dall’attrice Annie Pempinello.
I vini in degustazione vogliono essere un’omaggio alle zone di elezione della Campania, i Campi Flegrei per la Falanghina e l’Irpinia per il Greco di Tufo, con un’incursione extra regionale nell’areale cru del Valdobbiadene, il Cartizze e in chiusura l’assolata Puglia con il vino dolce aromatico Aleatico.
Sarà la blasonata azienda di Valdobbiadene Nino Franco, produttore in Veneto dal 1919, ad aprire le danze  con lo Spumante Valdobbiadene Superiore di Cartizze Doc, eleganti bollicine profumate ed aromatiche.
A seguire la particolare  Falanghina  proposta dalle Cantine  degli Astroni di Napoli: Strione 2006, frutto  di una produzione sperimentale di sole 5.750 bottiglie, realizzata dall’enologo Gerardo Vernazzaro  -  presente  alla degustazione - in collaborazione con il Prof. Zironi dell’Università di Udine. Una diversa vinificazione della Falanghina lasciata macerare sulle bucce ( come si fa per la vinificazione in rosso ), progressivamente per tutta la durata della fermentazione.
Il nome  si lega all’antico nome dialettale del vulcano Astroni, o ad una leggenda che voleva gli stregoni ,“ e’striuni”,  riunirsi nel cratere per i loro riti magici. Il vino di un giallo oro intrigante è estremamente interessante da assaggiare per scoprire le grandi potenzialità dei bianchi campani in tema di longevità, freschezza  e struttura.
In chiusura ci spostiamo in Irpinia, a Luogosano , comune d’elezione del Greco di Tufo e sede della Tenuta del Cavalier Pepe, azienda relativamente giovane ma di antiche tradizioni  viticole familiari, gestita con passione e competenza dalla giovane Milena Pepe, nata in Belgio,  enologa con studi  ed esperienze francesi , ma con radici profondamente irpine, tant’è che è ritornata a casa per produrre i vini della sua terra d’origine. In degustazione , condotta dalla stessa Milena, il Nestor Greco di Tufo Docg 2007. Un vino fortemente identitario, quello che ci si aspetta dalla varietalità del Greco di Tufo, interpretata con eleganza e stoffa. Piena espressione del frutto, freschezza, mineralità e piacevole beva.
In chiusura ci spostiamo in Puglia, per assaggiare un’altra espressione di territorio, l’Aleatico Gazza Rubina dell’Az. Agricola Santa Lucia di Roberto Perrone Capano, vino dolce aromatico particolarmente adatto all’abbinamento con il cioccolato.

Gli abbinamenti eno - gastronomici:
Nino Franco,  Spumante Valdobbiadene Superiore di Cartizze Doc
con
Tartine dal mare
Ostriche gratinate al profumo di Cartizze
Gamberoni all’arancia
Cantine degli Astroni
Strione 2006 Falanghina dei Campi Flegrei Doc
con
Fettuccelle “ Avviso ai naviganti”
Tenuta del Cavalier Pepe
Nestor Greco di Tufo Docg 2007
con
Filetto di spigola su riduzione di Greco di Tufo
e patate al prezzemolo
in chiusura
Az. Agr. Santa Lucia
Gazza Rubina Aleatico di Puglia Igt
Pera allo sciroppo all’aroma di cannella e gocce fondenti

Prenotazione consigliata
QUOTA DI PARTECIPAZIONE € 35,00
INFO E PRENOTAZIONI 081.682663 – 3398789602
[email protected]

Autore: Giulia Cannada Bartoli