A Verona dal 3 al 7 aprile prende il via la 42.ma edizione di Vinitaly

Oltre al vino che in questa manifestazione mastodontica regna sovrano, ci sarà anche uno spazio, ormai divenuto tradizionale, dedicato all’olio extra vergine d’oliva.
Ormai le donne soppiantano o affiancano egregiamente gli uomini pure in ambiti, come quello del vino, un tempo appannaggio esclusivo maschile. Il Vinitaly fornisce un valido esempio a riguardo. Infatti si festeggiano i venti anni dell’associazione Le Donne del Vino. Queste “Capitan Coraggiose” gestiscono le aziende vinicole con grande impegno e fatica ma pure con altrettanto successo. Inoltre verranno illustrate le tecniche per la viticoltura e l’enologia. Si sa che il Vinitaly è la più grande fiera mondiale del vino che contempla una vasta gamma di vini italiani e internazionali tutti da conoscere, scoprire e degustare. Si va dagli Stati Uniti, all’Australia, al Sudafrica fino alle new entry di quest’anno Polonia e Israele.
 Non mancherà la celebrazione di un altro orgoglio nazionale come l’olio, tornando a quanto si accenna all’inizio, mostrando le miglioro tecniche non solo di produzione ma anche di conservazione e degustazione. Ogni stand avrà infatti un tutor sommelier, uno chef o un esperto di tecniche vinicole e olearie che dispenseranno utili consigli riguardanti l’intero settore dei nostri “gioielli” alimentari.
Infine, visto che pure l’occhio vuole la sua parte, ci sarà un richiamo ai premi che i vini italiani hanno avuto per il packaging. Fra i riconoscimenti più  prestigiosi che sono stati assegnati, menzioniamo l’”Etichetta dell’anno” ricevuto dal Colli del Limbara Igt Rosso “Galana” 2000 della Cantina Vermentino di Monti (Sassari).
Partecipate e accorrete numerosi a tale gloriosa manifestazione-fiera!

Autore: Francesca Romana Polimeno