Vino: piu' ottimismo grazie all’export

L’attuale trend positivo delle esportazioni di vino trascinerà al rialzo il fatturato delle aziende vitivinicole italiane nel corso del 2008. Questo è il “sentiment” di 50 fra le più importanti aziende italiane a cui Winenews (uno dei siti più cliccati del mondo del vino), in collaborazione con VeronaFiere, ha chiesto come vedono il nuovo anno con l’approssimarsi del Vinitaly (a Verona dal 3 al 7 aprile).
I dati del sondaggio rivelano che oltre il 50% delle aziende interpellate sente “a pelle” che il 2008 sarà un anno positivo, il 45% lo reputa in prospettiva abbastanza positivo e solo un 5% si prepara ad un 2008 negativo.
L’ottimismo è avvertito soprattutto in funzione dell’attuale forza delle esportazioni, grazie anche agli importanti risultati raggiunti nel 2007.
Il campione delle 50 cantine fra le più importanti d’Italia ha anche stilato una sorta di classifica dei Paesi/mercati più importanti per l’export dei vini italiani: al primo posto dei mercati “in” ci sono gli Stati Uniti (indicati dal 40% delle aziende), al secondo la Germania e la Russia a pari-merito (20%), al terzo il Giappone (17%), al quarto la Gran Bretagna (15%), al quinto il Canada (5%) e al sesto Cina e Corea (3%); seguono poi Svizzera, Svezia, Austria, Paesi Bassi e Brasile.
Ed ecco allora le aziende indicare le preoccupazioni più impellenti: al primo posto, ci sono le incognite politico-economiche (per il 45% del campione), al secondo i problemi valutari (31%) e al terzo la possibilità di perdita della nostra competitività internazionale (12%); seguono la debolezza dei consumi (10%) e la concorrenza dei Paesi del Nuovo Mondo (3%).
In ogni caso, è un 2008 che si apre sotto buoni auspici…

Autore: Dino Bortone