News, aggiornamenti e strumenti utili per chi si diletta, lavora o vive di enogastronomia!

Cerca nel Sito:

Venerdi, 18 aprile 2008 - Ore 10:25

News:


Ambiente: Coldiretti, dimezzate le api, a rischio coltivazioni







Con una riduzione variabile dal 30 al 50 per cento del patrimonio apistico nazionale ed europeo è a rischio non solo la produzione di miele ma l'equilibrio naturale globale con effetti sulla salute ma anche sull'alimentazione, che dipende per oltre un terzo da coltivazioni impollinate attraverso il lavoro di insetti, al quale proprio le api concorrono per l'80 per cento.

Pubblicato il: 29/1/2008 - 19:41:15     ::Letto 157 volte

E' questo l'allarme lanciato dalla Coldiretti in riferimento ai dati divulgati dall'APAT che evidenziano nel 2007 la perdita in Italia di 200mila alveari con un danno economico per la mancata impollinazione stimato in 250 milioni di Euro. Prodotti come mele, pere, mandorle, agrumi, pesche, kiwi, castagne, ciliegie, albicocche, susine, meloni, cocomeri, pomodori, zucchine, soia, girasole e, colza - spiega la Coldiretti - dipendono completamente o in parte dalle api per la produzione dei frutti. Ma le api sono utili anche per la produzione di carne con l'azione impollinatrice che svolgono nei confronti delle colture foraggere da seme come l'erba medica ed il trifoglio, fondamentali per i prati destinati agli animali da allevamento. Anche la grande maggioranza delle colture orticole da seme, come l'aglio, la carota, i cavoli e la cipolla, si può riprodurre grazie alle api. Il fenomeno dello spopolamento, comune in molti continenti a partire dagli Stati Uniti e dall'Europa, viene denominato “Colony Collapse Disorder” (CCD) e ha effetti gravi anche in Italia dove a rischio - sostiene la Coldiretti - è una popolazione stimata in circa 50 miliardi di api in oltre 1 milione di alveari che offrono “gratuitamente” un valore del servizio di impollinazione alle piante agricole lungo tutto lo Stivale stimato pari a 2,5 miliardi di Euro all'anno. Diverse - sottolinea la Coldiretti - sono le teorie sulle cause del profondo malessere che sta colpendo le api, come l'ipotesi di una responsabilità delle onde elettromagnetiche, che secondo uno studio inglese determinerebbe morie fino al 70 per  cento, ma anche gli effetti dei cambiamenti climatici, dell'inquinamento ambientale nonché gli eventuali effetti di contaminazioni di organismi geneticamente modificati (Ogm). Ma tra i principali sospettati ci sono anche parassiti come virus o batteri sconosciuti e agrofarmaci che potrebbero anche agire in combinazione nell'indebolire ed uccidere le api. Ipotesi sulle quali occorre intensificare la ricerca per evitare - sostiene la Coldiretti - conseguenze disastrose per la salute e l'ambiente perché, come diceva Albert Einstein, “se l'ape scomparisse dalla faccia della terra, all'uomo non resterebbero che quattro anni di vita”. Secondo stime, l a produzione totale in Italia nel 2007 è stata - conclude la Coldiretti - attorno alle 10mila tonnellate grazie a circa un milione di alveari, gestiti dai 7.500 apicoltori “professionisti” e moltissimi hobbisti. che hanno totalizzato un fatturato stimato in circa 25 milioni di euro. Gli italiani ne consumano circa 400 grammi all'anno a testa.

IL LAVORO DELLE API

•  Concorrono per l'80 per cento al lavoro di impollinazione;
•  L'alimentazione dipende per un terzo da coltivazioni impollinate attraverso lavoro insetti;
•  50 miliardi di api presenti in Italia in oltre 1 milione di alveari;
•  L' impollinazione delle colture in Italia ha un valore stimato in 2,5 miliardi di Euro all'anno;
•  In Italia nel 2007 la produzione è stata attorno alle 10mila tonnellate grazie al lavoro di 7500 apicoltori “professionisti e molti hobbisti che hanno totalizzato un fatturato stimato in circa 25 milioni di euro;
•  Gli italiani consumano circa 400 grammi all'anno a testa


Autore: Elaborazioni Coldiretti

Collabora con Noi

Vini e Sapori è un editoriale alla ricerca di nuovi partners in tutta Italia. Collaborare con noi vuol dire entrare a far partre di un team dinamico e motivato.
Stiamo avviando uno stage di formazione nel settore editoriale, in collaborazione con università e scuole di formazione. Nel corso dello stage vengono affrontate tutte le fasi editoriali necessarie alla nascita di un articolo: dalla primissima idea che induce a scriverlo, all’editing, alla redazione, all’impaginazione, alla stampa, fino alla promozione e distribuzione sul mercato. Inoltre, sono previsti anche stage di traduzione a distanza.
Per contattarci, spedisci il tuo curriculum all’indirizzo [email protected], aggiungendo per quanto tempo, orientativamente e intenzionalmente, sei disposto a collaborare con noi. Riceverai una risposta nel giro di pochi giorni.

In primo piano :

Il brut rosè di Vittorio Pagotto
Il vino, dal colore che vira verso il rosa, ha una presa di spuma di 120 giorni metodo Charmat, ha un profumo delicato e fruttato, dal sapore fresco, deciso, sapido, che ricorda le ciligie duracine.
Pubblicato il: 10/04/2008 - 18:17:56

Pubblicità:

Rubriche:

Novità dal mondo
Sezione dedicata a tutte le notizie del mondo dell'enogastronomia: informazione, curiosità, indagini, storie di vini e molto altro ancora.

Manifestazioni ed Eventi
Una scoperta a 360 gradi dei luoghi che ospitano eventi e manifestazioni enogastronomiche: culture, storie e tradizioni.

Seminari e Convegni
I seminari, i convegni, gli incontri e i dibattiti in tutta Italia: i luoghi dove apprendere qualcosa in più sui vini ed i sapori della nostra terra.

Pubblicazioni e Riviste
Le pubblicazioni, le riviste ed i libri che parlano di vino e gastronomia: dove, come e quando comprarli.

Degustazioni ed Itinerai Enogastronomici
Un viaggio attraverso l'Italia alla scoperta delle strade dei vini e dei sapori.

Leggi e Regolamenti
La normativa ed i regolamenti vigenti ed i nuovi disciplinari: uno strumento indispensabile per chi lavora e si nutre di enogastronomia.

Segnala a VinieSapori.net:

Segnala a VinieSapori.net
Segnalaci un evento o inviaci un tuo lavoro in merito alle tematiche da noi trattate. Lo pubblicheremo dandone il massimo risalto nel più breve tempo possibile!
Scrivi a [email protected]