Oh, oh, guardate, ora i grappoli d'uva crescono all'insù

Luca Sancini, dalle pagine di KataWeb, presenta un interessante articolo sul “vino erectus”, un Sangiovese che sfida la gravità.
Di cosa si parla?
Dal vigneto di Franco Ariano, 730 metri quadri sulle colline di Romagna a Saludecio alle spalle di Cattolica, giunge un’idea rivoluzionaria che vedrà l’uva “sbocciare a testa in su” per produrre 200 bottiglie di un blend Sangiovese e Sirah rivoluzionando la tipica struttura a piramide rovesciata che si forma nella durante la fase di crescita.
La “sommossa” sarà effettuata adoperando ganci a spirale che contrasteranno la forza di gravità favorendo uno sviluppo in attinenza con la natura della pianta e offrirà innumerevoli vantaggi. Gli  acini, con la”testa all’insù” saranno più irradiati dal sole, la linfa scorrerà meglio all’interno della pianta e del sistema vascolare, perciò beneficio traranno foglie, acini e rami centrali.
Forse non tutti sanno che inizialmente i grappoli crescono spontaneamente verso l’alto, poi si piegano in giù per il peso creando un ostacolo che impedisce una perfetta circolazione tra pianta e grappolo.
Il proprietario del vigneto ha battezzato l’invenzione “vino erectus”!
Agronomi e ricercatori universitari non hanno demolito l’idea di Franco Ariano, anzi, credono sia fattibile e stanno mettendo a punto il brevetto come ogni invenzione che si rispetti.
Il vino che ne scaturirà è già prenotato, segretissimi i nomi dei fortunati acquirenti, e costa 2700 dollari. Si suppone che molte bottiglie raggiungeranno il Giappone e lì esprimeranno il primo parere sulla bontà del vino, perché, ovviamente, anche questa è top secret!
Allora ”ai posteri l’ardua sentenza” tra due anni, nel 2010!

Per saperne di più consultate il sito: www.vinoerectus.com

Autore: Redazione